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David Pratelli. Dal cabaret a… Tenebra

David Pratelli nasce a Pontedera (PI) il 21 dicembre 1970. Sin da piccolo evidenzia doti di imitatore. Diplomatosi geometra, decide di intraprendere la strada del cabaret, nel mondo dello spettacolo. Nel 2002 vince il campionato italiano degli imitatori su Raiuno, alcuni anni dopo è protagonista a Guida al campionato su Italiauno, a Quelli che il calcio e… su Raidue, a L’anno che verrà e Tale e Quale show su Raiuno. Ha una passione nascosta: quella del mistero, dei gialli horror. Così, ispirandosi a questo genere, decide di scrivere un racconto che col passare del tempo diventa un romanzo giallo horror: Tenebra (Kimerik, 2014).

 

Oggi abbiamo deciso di incontrarlo, per scoprire qualcosa in più su di lui e sul suo nuovissimo thriller Tenebra.

 

Chi e’ David Pratelli e di cosa si occupa?

David sin da piccolo ha sempre sognato, la Tv, il varietà e la commedia all’italiana, crescendo devo dire che qualche soddisfazione me la sono tolta, ma la strada è sempre in salita purtroppo. Lavoro nello spettacolo, sono imitatore sin dalla nascita, faccio teatro, serate in giro e sono appassionato di calcio, infatti mi cimento anche nei panni di allenatore, dopo averne imitati tanti ho provato a farlo io stesso.

Il suo sembra un universo molto lontano da quello della lettura e della scrittura, un mondo in cui tutto e’ molto piu’ immediato e in cui i contenuti invecchiano precocemente. Da dove viene la passione per la scrittura?

La passione è nata casualmente, all’inizio non volevo scrivere proprio un romanzo, solo che, preso dal racconto, tutto veniva automatico, ecco che ne è venuto fuori un giallo-horror.

Cosa l’ha spinta a iniziare a scrivere?

Un’altra mia passione è stato il cinema di Dario Argento, da lì mi sono sempre più impressionato su quel genere, pensi che da piccolo avevo paura della musica di Profondo Rosso; la mia è stata una curiosità che è sempre più cresciuta fino a raggiungere un qualcosa che non avrei immaginato.

E’ molto tempo che si dedica a carta e inchiostro?

Ho cominciato a scrivere degli articoli a 25 anni, poi il romanzo, fra uno spettacolo e l’altro, una trasmissione e l’altra, l’ho scritto in 4 anni.

Ha dei punti di riferimento letterari?

Non proprio, la mia ispirazione è nata dai racconti di Argento e dalla mia curiosità sulle trame degli horror gialli.

Pare che in lei convivano un’anima da cabarettista, giocosa e solare, e un’altra tendente al thriller, al noir, all’horror. Conferma questa sensazione?

È proprio così, non sembrerebbe, ma una parte di me nasconde questi misteri che vengono raccontati in modo semplice navigando con la mente fino all’estremo.

Anche caratterialmente oscilla tra questi due opposti?

Riconosco che sono un po’ lunatico, cerco sempre di mantenere un certo equilibrio, ma a volte è più forte di me e mi chiudo fra quattro mura.

Chi e’ stato il primo a sapere della sua passione e della sua opera?

Quando ero fidanzato fu proprio lei a saperlo per prima.

Come ha reagito?

Molto male… non voleva assolutamente che scrivessi quel genere di cose.

Crede che il protagonista del suo romanzo faccia parte di lei?

Credo che dentro ognuno di noi possa esserci un senso di vendetta nei confronti di donne che ti raggirano, che si rifiutano e che si prendono gioco della tua debolezza. Il nostro buon senso e la nostra intelligenza non ci fanno arrivare a compiere gesti macabri, ma chi dovesse avere uno squilibrio mentale può realmente rendersi pericoloso, purtroppo certi fatti sono accaduti realmente. Io non sono così.

Ha tratto ispirazione da fatti realmente accaduti o e’ tutto frutto della sua fantasia?

Tutto è frutto della mia fantasia, pensi che il libro lo avevo finito di scrivere nel 2007, poi è rimasto in un file. Da lì in poi una catena infinita di delitti ha macchiato le nostre giornate, stragi familiari, gelosie, donne scomparse, roba incredibile. Niente mi ha ispirato di quello che è accaduto nella realtà.

Ci parli un po’ del suo protagonista…

È un uomo misterioso, colpisce segretamente, odia spudoratamente le donne che si prendono gioco di lui, o che si rifiutano di stare con lui. Dopo averle uccise decide definitivamente di togliere dalla circolazione il loro corpo sotterrandole. Però di protagonisti ce ne sono altri che fanno parte della giustizia e da sottolineare una location come una palestra che viene frequentata da molte persone.

Prevede un futuro per lui?

Chissà… adesso sto scrivendo altre storie, tutto può essere…

C’e’ qualche personaggio del suo romanzo che le piace particolarmente?

Certamente, la tenacia di una ragazza che si chiama Vera, ma anche il senso di giustizia da parte del commissario Soavi.

E, invece, qualcuno che proprio non sopporta?

Alcuni ragazzi della palestra che sono un po’ troppo polemici e pettegoli sui fatti che drammaticamente accadono nei dintorni.

Cosa pensa del mondo letterario contemporaneo?

Per me è un settore completamente nuovo, credo che ci sia bisogno di approfondire il senso della scrittura, anche con una dinamica piuttosto semplice senza troppi discorsi contorti che spesso ci fanno perdere il filo del discorso. La cultura è fondamentale, però si deve dare spazio anche a chi ne ha meno per dargli la possibilità di migliorare, altrimenti tutto si sbilancia.

Cosa pensa dei talent show dedicati agli scrittori?

Anche fra gli scrittori fanno i talent??? Qua non ci si salva più…

Crede siano una buona occasione per farsi conoscere o e’ piuttosto fedele ai tradizionali giudici della promozione, ovvero i lettori?

I lettori sono il pubblico, se un personaggio o uno scrittore viene ben pubblicizzato e gode di una valida promozione, a quel punto il pubblico è l’ago della bilancia. Diverso è se non puoi godere di molte attenzioni riguardo alla pubblicità, sponsorizzazione e promozione, puoi essere anche bravo ma il pubblico poi fa fatica ad apprezzarti.

Vive una quotidianita’ da cabarettista nel mondo della tv e dello spettacolo, la sua esperienza le e’ servita nella stesura dell’opera?

Bè, sicuramente, grazie al mio lavoro mi sono arricchito di idee, ho potuto finalmente far uscire una parte di me grazie a Tenebra.

Puo’ regalarci un’anteprima del suo libro nel cassetto?

Aprite il cassetto e la trovate, ci sarà la mano del serial killer. Se osservate il booktrailer di Tenebra (https://www.youtube.com/watch?v=lx-ScAq2_Wg), quella è già un’ampia anteprima.

tenebra kiamarsi

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