Società

La Grande Bellezza al tempo del Grande Fratello

Dando un’occhiata qua e là sui social ho voluto farmi un’idea su cosa pensa l’Italia del premio Oscar a Sorrentino per il film La Grande Bellezza e lo spaccato che ne è derivato è, come al solito, alquanto variopinto, tipicamente italiano, oserei dire: le impressioni che i più hanno prontamente pubblicato in numerosi post si inseguono, contraddicendosi o rafforzandosi l’un l’altra.

Ciò che colpisce è il quadro multiforme che si compone di commento in commento; io me lo immagino come un dipinto di Kandinskij, all’apparenza caotico e disordinato ma, ad un’analisi più attenta, razionalmente studiato. Frangenti di colori (le opinioni), figure geometriche (i dissensi), varie e differenti forme (i moderatori), si incastrano in una sorta di melting pot opinionistico. Quando la diversità genera ricchezza.
Strampalato, provocatorio, esasperante, cinico, ma anche patriottico, profondo e fiducioso, il popolo degli Italiani si caratterizza per le infinite contraddizioni che porta in seno, che lo divide, spesso, e lo allontana. Ma in questo risiede anche la sua bellezza: la non omogeneità, la differenza, il confronto sono alla base di una cultura dinamica destinata ad evolversi. Almeno questa è la mia speranza.
Esempi ne siano, seppur parziali e riduttivi, quelli che seguono.
Inizia @holdmezayn:«Gli italiani sono assurdi: due frasi apparentemente filosofiche e credono di star vedendo un capolavoro»; al quale si contrasta un @hot88: «Grandioso. Semplicemente geniale». Per passare da @colpadiprodi: «La seconda volta è ancora più lento», sostenuto da @andreadl93:«Quindi mi state dicendo che Leonardo DiCaprio non ha vinto l’Oscar e questo film senza senso si?».
Infierisce @giggidelirio: «Mi sono addormentato un attimo sul divano e ho avuto un incubo spaventoso. La Grande Bellezza 2», da cui dissente però @alice95: «Un film degno del riconoscimento avuto». Ancora, @Umb80: «#LaGrandeBellezza è la cosa più sconclusionata che abbia mai visto. Ed io ho visto LOST», col quale non è d’accordo @AndreaCervi: «Se non capite la bellezza di #LaGrandeBellezza, forse fate parte del grottesco – ma reale – mondo che descrive».
C’è chi si esprime senza possibilità di appello come @valbayo: «Gli stessi che ieri guardavano il #grandefratello stasera dicono che #LaGrandeBellezza è un capolavoro. Buon carnevale». E chi invece è più propositivo, @LaPausaCaffé: «L’episodio del faro è la chiave di volta del film», @Iddio: «Comunque Sorrentino il logo della Pro Loco di Roma ce lo poteva pure mettere, eh. Piccolino, in alto a destra. Discreto».
Ecco, questa secondo me è La Grande Bellezza dell’Italia. Da Oscar.

MOENA CASTELLUCCI

Share Button

Moena Castellucci

Mi sono laureata con 110/lode all'Università degli Studi di Torino in Educazione Professionale. Ho poi conseguito un Master in Giornalismo e attualmente collaboro con alcune riviste e case editrici per le quali scrivo di attualità e recensioni libri. Adoro i romanzi psicologici, i gialli e i saggi. Studio la PNL da anni e appena posso ne frequento corsi di aggiornamento. Amo la formazione ed il confronto continui.

Lascia un commento