Sport e Letteratura

“La testa nel pallone: Belgio-Italia” Euro 2016

“LA TESTA NEL PALLONE”:

EURO 2016  “Belgio-Italia”   13 giugno 2016-

E’ iniziato l’europeo per l’Italia e in maniera positiva, il momento della verifica ha dimostrato, almeno dall’esordio, che la nazionale italiana c’è, con il suo gioco fatto di difesa, contropiede e agonismo. L’esordio con il Belgio è stato positivo, tutto sommato una squadra arcigna. Che ieri sera è partito subito all’attacco e ha spinto molto sulla fascia sinistra dove Darmian a volte ha faticato anche se la sua prestazione è stata buona. L’Italia ieri ha proposto ciò che sa fare meglio, il contropiede, e col Belgio c’è riuscito parecchie volte anche se il Belgio pressava e andava a prendere la nazionale molto in alto. Un primo tempo spumeggiante, a tratti equilibrato.
Candreva ha attaccato bene gli spazi proprio perché l’Italia ha comunque corso molto e bene. Fino al 20° l’Italia ha gestito il Belgio con una difesa che è tutta nelle gambe e nel talento di Bonucci, il migliore in capo senz’altro ieri sera. C’è stato qualche momento di impantanatura degli azzurri ma poi Pellè, sicuramente bravo, ha tirato al 29°di poco fuori e al 31° gli azzurri hanno segnato con un aggancio strepitoso e tiro poi di Giaccherini che ha centrato la porta belga e sbloccato il risultato. La prima verticalizzazione ha portato al goal, ed è ciò che l’Italia sa fare meglio: pressing, verticalizzazione, difesa e contropiede. Sul finale del primo tempo il Belgio ha provato a reagire ma con una difesa come quella italiana c’era poco da fare anche perché poi non sono stati così realmente incisivi i belgi. Hanno delle ottime individualità con Hazard, Lukaku, Mertens, Vertonghen ma non si possono definire compatti. Conte ha voluto possesso palla e contropiede e lo ha avuto e ha avuto anche la conferma che Eder e Pellè insieme funzionano anche se ci sono ottime alternative come ha dimostrato l’ingresso in campo di Immobile che ha portato ulteriore corsa alla squadra. Il Belgio ha portato qualche colpo ma la nazionale ha contenuto e gestito l’avversario. Da notare l’ingresso discreto in campo nel secondo tempo di De Sciglio al posto di Darmian e l’ottima entrata di Immobile al posto di Eder. Una partita che è rimasta spumeggiante fino alla fine tant’è che c’è stato il goal del 2 a 0 di Pellè oltre il 90° a conclusione di una ottima partita dell’Italia. Un buon esordio dell’Italia che si spera ripeta la prestazione venerdì con la Svezia alle ore 15:00. Grinta, concentrazione e soprattutto l’Italia ha dimostrato di essere una squadra vera.

DANIELA MEROLA

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Daniela Merola

Un saluto a tutti, sono Daniela Merola, scrittrice, blogger, giornalista e il mio sentiero è sempre stato "il coraggio delle proprie idee".

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