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“Il ladro di nebbia” di lavinia Petti

“PENSARE PAROLE”:  martedì 21 luglio 2015

“IL LADRO DI NEBBIA” di Lavinia Petti

 

Il romanzo di esordio di Lavinia Petti è “il ladro di nebbia” edito da Longanesi, un romanzo di esordio sorprendente per l’impatto narrativo e la chiarezza del racconto pieno di guizzi geniali e di profonda immaginazione. “Il ladro di nebbia” è intenso e cerebrale, pieno di riflessioni. E’ la storia di Antonio M. Fonte, uno scrittore di successo a cui la fama e la ricchezza non interessano. Stralunato e solitario vive in una vecchia casa ai quartieri spagnoli a Napoli con la sua gatta Calliope; lo scrittore vive in un mondo tutto suo e solo il suo agente letterario lo riporta ai suoi doveri di scrittore. Un giorno Antonio tra le centinaia di lettere che riceve resta colpito da una lettera indirizzata ad una donna, lettera datata quindici anni prima, e che Antonio non ricorda di aver mai conosciuto. Il mittente gli è familiare perché è il suo nome e quella lettera l’ha scritta lui non vi è dubbio. Le parole della lettera accennano ad un ricordo sbiadito e a un uomo che è stato ucciso, forse lo ha ucciso lui, ma perché poi? Antonio non se lo ricorda. Il giorno del suo cinquantesimo compleanno Antonio si perde tra i vicoli di Napoli e in un palazzo che lui non ha mai visto incontra uno strano personaggio che ha la mania di raccogliere ciò che gli altri dimenticano e perdono; nel suo ufficio degli oggetti smarriti si trova di tutto, ricordi tremendi, giochi infantili, amori giovanili, delitti inconfessabili, speranze e sogni dimenticati. Antonio capisce che è da lì che deve partire per ritrovare il filo del suo passato, per ritrovare i suoi ricordi e risolvere l’enigma della lettera. Quella lettera nasconde tanto, troppo: il segreto di una città che cambia sempre, che nasconde le verità, i ricordi si perdono in meandri oscuri. Il romanzo è un fantasy con sfondo una Napoli gotica e oscura, in un viaggio alla ricerca del proprio io, un viaggio interiore dello scrittore. “Il ladro di nebbia” è un romanzo bellissimo di genere fantasy come dicevo e unito al fantastico e alla psicologia, un viaggio onirico sospeso tra realtà e sogno. Il protagonista accede in un mondo parallelo dove si ritrova di tutto, tutto ciò che si è voluto rimuovere e dimenticare consciamente ed inconsciamente. La trama è geniale proprio per questo viaggio onirico nel regno delle cose smarrite che il protagonista fa e nel suo andare a ritroso nei ricordi per poi portarli a galla di nuovo. Lavinia Petti coniuga fantasy, thriller e psicologia in un mix accattivante con una grande potenza narrativa e il suo protagonista, lo scrittore Antonio Fonte, lo possiamo configurare nelle pagine del romanzo come già in un film. L’ambientazione di una Napoli oscura e misteriosa è perfetta per questo viaggio interiore in una ade a metà tra un luna park e l’inferno dantesco, una miscela di fantasy e dolore che proietta il romanzo in una originalità davvero interessante. Alla fine c’è una realtà valida per tutti, per riuscire a vivere bisogna fare i conti con il proprio passato, accettare i ricordi amari e rivalutarli come fonte di cambiamento.

DANIELA MEROLA

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Daniela Merola

Un saluto a tutti, sono Daniela Merola, scrittrice, blogger, giornalista e il mio sentiero è sempre stato "il coraggio delle proprie idee".

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