Recensione del libro “L’abbazia dei cento peccati” di Marcello Simoni
PER”PENSARE PAROLE”: recensione libro “l’abbazia dei cento peccati” di Marcello Simoni
Martedì 22 luglio 2014;
Ritorna il maestro del thriller storico Marcello Simoni con il suo “l’abbazia dei cento peccati” che fa parte della nuova saga “MILLENARIUS”; Marcello Simoni è un apprezzato e talentuoso scrittore che vende tantissimo anche all’estero e questo suo “l’abbazia dei cento peccati” lo conferma scrittore di successo; un mistery serratissimo, scritto con semplicità e fluidità, pieno di minuzie di particolari che descrivono alla perfezione luoghi, personaggi e situazioni descritte. Un romanzo storico scritto in modo asciutto che delinea il periodo storico trattato, l’epoca buia dell’300 con personaggi spietati ed inquietanti. Tanti enigmi, e tanti perché da chiarire, tante domande a cui rispondere, cosa si nasconde dietro la misteriosa reliquia di cui solo un monaco conosce il segreto? Cosa è il lAPIS EXILII? La pietra dell’esilio cosa nasconde? Siamo nel 1346 e il guerriero Maynard De Rocheblanche sopravvissuto ad una sconfitta militare, entra in possesso di una pergamena con un enigma al suo interno, enigma che fa riferimento alla reliquia chiamata LAPIS EXILII; molti cercano di impossessarsi di questa pergamena e Maynard lo scopre a sue spese, tra questi c’è il Cardinale di Avignone e il principe Karel del lussenburgo; Maynard è costretto a fuggire e si reca a Reims presso sua sorella Eudeline badessa del convento di Saint Balsamie, e poi va a Pomposa; lì Maynard incontra l’abate Andrea e il giovane pittore Gualtiero Dei Bruni ed insieme a loro prova a far chiarezza sulla reliquia. L’unico a conoscerla è però un monaco deforme che conosce il segreto del lAPIS EXILIII e non sarà facile per Maynard riuscire ad ottenere la fiducia di questo monaco tra mille avventure e inganni. Un libro avventuroso e pieno di suspence, scritto molto accuratamente da Marcello Simoni e questo è uno dei suoi maggiori pregi, il sapere ben raccontare le vicende da lui descritte, senza approssimazione , né fretta il libro si snoda piano piano, si svela con calma per riuscire così a catturare l’attenzione del lettore, con una scrittura incisiva e magica che riesce a trasportare il lettore nel mondo descritto nel romanzo. Un grande scrittore Marcello Simoni e questo suo ultimo romanzo si fa leggere con piacere.
DANIELA MEROLA
Non leggo moltissimi libri l’anno, ma se avessi saputo che dopo 300 pagine dovevo aspettare una prossima uscita di un nuovo libro … credetemi non l’avrei letto!! mi dispiace. Posso almeno sapere quando uscira’???
avrei preferito anch’io una conclusione! Ciononostante quello che ho letto è buono
ed aspetto con pazienza il seguito. Lo stile di Simoni è scorrevole ed avvincente al punto che lo considero quasi un maestro di questo genere che mi piace moltissimo.
Mi associo a Luana. Avrei preferito una conclusione che magari lasciasse aperto l’argomento a nuove avventure.
Poteva scriverlo all’inizio che era solo la prima parte!!
A quando il seguito?
Non mi è piaciuto il fatto di essere rimasta di m…
a quando il seguito?…muoio dalla curiosità.