Televisione

Sky Diva, le donne e il mito. Si comincia con Matilde Serao

“TRACCE DI CULTURA”: recensione di “donne nel mito” MATILDE SERAO SKY canale 133

 

Su Sky Diva Universal canale 133 c’è un programma interessantissimo che si chiama “DONNE NEL MITO” e che venerdì 24 ottobre 2014 alle ore 20:50 sarà dedicato alla giornalista, scrittrice, pioniera della cronaca di costume con la sua rubrica dell’epoca e straordinariamente attuale “API, MOSCONI E VESPE”, Matilde Serao attenta osservatrice e narratrice della società del suo tempo; la prima donna italiana a fondare con il marito Eduardo Scarfoglio il quotidiano “il mattino” nel 1892, moglie e madre, organizzatrice di eventi culturali e opinion leader, cosa si vuole di più da una donna? Una avanguardista assoluta e bandiera dell’indipendenza femminile. La sua personalità complessa,  arguta critica della società viene esplorata in questo documentario dal giornalista e filmaker Marco Spagnoli, raccontata la Serao anche dagli interventi delle giornaliste del “MATTINO” Titta Fiore e Donatella Trotta che hanno dedicato anche un libro biografia alla poliedrica Serao; interviene anche la giornalista Lidia Luberto fondatrice del PREMIO MATILDE SERAO che ogni anno si assegna a Carinola (Caserta) ed infine l’intervento della scrittrice Antonella Cilento. Un documentario davvero interessante che vuole colmare la curiosità e l’interesse sempre vivo nei confronti di questa donna pioniera e femminista ante-litteram, una donna che ha illuminato le menti e i comportamenti delle donne e degli uomini di oltre un secolo. “UNA DONNA NEL MITO” appunto che non smette mai di incuriosire. E la trasmissione SKY di venerdì la consacra come una delle menti più efficaci e colte di fine secolo ‘800 ed inizio ‘900, una donna imprenditrice al sud Italia che ha portato cultura ed emancipazione in un mondo dominato dagli uomini dell’epoca; ha scritto un romanzo magnifico quale è  “IL VENTRE DI NAPOLI” che la portò alla ribalta e venne recensita anche da Grazia Deledda e che raccontava dei dimenticati di Napoli, i più poveri e che lei difendeva. Una narratrice lucida che ha comunque trattato di tutta la società partenopea dai nobili alla borghesia fino al popolo che subiva. Una donna che ha fatto della comunicazione giornalistica il suo “MUST” imprescindibile con una satira di costume inesorabile e senza peli sulla lingua. Il documentario rende giustizia al suo talento multiforme e ne sottolinea la sua modernità; basta leggere la sua produzione letteraria per riuscire a capire l’acutezza di questa straordinaria figura del panorama culturale italiano e napoletano.

DANIELA MEROLA

Share Button

Daniela Merola

Un saluto a tutti, sono Daniela Merola, scrittrice, blogger, giornalista e il mio sentiero è sempre stato "il coraggio delle proprie idee".

Lascia un commento