Persone e Sentimenti

Stress: per sconfiggerlo agisci e non pensarci!

Emicrania? Spossatezza? Ansia e insonnia?

Sono tutti fattori che indicano la possibile presenza di stress: tecnicamente “uno stato di tensione/resistenza da parte di un individuo a fattori interni ed esterni che su di esso agiscono provocandone particolari risposte”; più semplicemente il nemico numero uno che accompagna la quotidianità di molti di noi. Ma, contrariamente a quanto pensano in tanti, esso non deriva principalmente da fatica e troppo lavoro: la delusione delle nostre aspirazioni sembrerebbe esserne la prima causa.

Innanzitutto è importante non agire proiettati in una costante anticipazione del presente, con il “pensiero altrove”, per evitare di sognare di essere qualcosa di diverso da ciò che si è, rinunciando così a quella pienezza che ci rende liberi. Dobbiamo imparare a “stare” nell’azione, vivere il presente, senza sentirlo come una costrizione ma semplicemente come ciò che adesso stiamo facendo. In questo modo evitiamo di creare un divario tra presente e futuro, tra ciò che si deve e ciò che si vorrebbe fare, allontanando anche il conseguente disagio emotivo che tale discrepanza produce.

Allo stesso modo è fondamentale impegnarsi in attività creative, per noi stimolanti, anche simultaneamente perché, sembrerebbe, ciò arreca notevoli energie anziché privarcene. Così facendo, infatti, si auto-alimenta un circolo di azioni, interessi, soddisfazione, che produce vitalità e scongiura situazioni stressanti. L’inattività, al contrario, soprattutto se prolungata, può scatenare noia e apatia, che a loro volta ingenerano stati depressivi e, a seguire, stress.

Se ci focalizziamo sul fatto che ciò che stiamo facendo non ci appaga, o è addirittura una perdita di tempo, rimandando al futuro la nostra vera realizzazione, ecco che lo stress è pronto ad entrare da protagonista nelle nostre giornate. Dapprima con piccoli avvertimenti, poi con disturbi più o meno persistenti, fino ad arrivare anche a gravi problemi di natura psico-fisica. Eccone alcuni:

– eccessiva produzione di adrenalina e cortisone con conseguenti disagi alle difese immunitarie;

– dolori muscolo-scheletrici ad indicare il “peso” eccessivo da sostenere;

– disturbi digestivi che ci rimandano all’ impossibilità di “digerire” una situazione pesante;

– caduta dei capelli come sintomo della difficoltà ad adattarsi ad una situazione;

– difficoltà nel ciclo mestruale che simboleggia una rottura del proprio ciclo/equilibrio biologico;

– insonnia dovuta al fatto che di giorno ci si applica in azioni fittizie dal punto di vista della gratificazione personale, così che la notte viene impiegata facendo tutte quelle più significative non svolte.

Più in particolare, è la resistenza che noi opponiamo agli eventi a creare stress: se vogliamo sconfiggerlo, dobbiamo passare all’ azione consapevole, smettere di sognare un futuro diverso, e vivere in un presente che si sceglie giorno per giorno. Noi diventiamo stressati quando ricopriamo le azioni che svolgiamo di aspettative e significati fuorvianti, rifiutandole o desiderandole migliori.

Attenzione anche alla routine: vivere rigidamente e secondo schemi sempre uguali non proteggere, anzi, soffoca, appesantisce e alla lunga prepara il terreno a situazioni stressanti. Quindi apritevi all’imprevisto inteso sia come occasione di nuove possibilità, sia come rilevatore di parti di voi assopite o sconosciute. Quante storie d’amore sono nate da incontri casuali e non previsti?

La buona notizia è che se noi siamo la causa del nostro stress, è vero anche che, fortunatamente, possiamo al contempo esserne la soluzione. Dipende da noi. Pensateci, ma non troppo!

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Moena Castellucci

Mi sono laureata con 110/lode all'Università degli Studi di Torino in Educazione Professionale. Ho poi conseguito un Master in Giornalismo e attualmente collaboro con alcune riviste e case editrici per le quali scrivo di attualità e recensioni libri. Adoro i romanzi psicologici, i gialli e i saggi. Studio la PNL da anni e appena posso ne frequento corsi di aggiornamento. Amo la formazione ed il confronto continui.

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