Teatro

Tyndaris Augustea. Scorcio di storia. Miti e passato coesistono in uno scenario straordinario

Tyndaris Augustea. Scorcio di storia. Miti e passato coesistono in uno scenario straordinario

Si è svolto ieri sera 18 agosto 2019 lo spettacolo “Tyndaris Augustea”. Un percorso avvincente, ben strutturato e moderno nello svolgimento e se si vuole nei tempi della narrazione. Classicissimo e bellissimo nel respiro della proposta culturale. La Direttrice Anna Ricciardi ha ideato un evento straordinario. Bravissima!
Lo spettacolo prodotto da Tindari Festival in collaborazione con la Pro Loco di Patti e l’associazione Teatro dei Due Mari, è dedicato alla memoria del prof. Sebastiano Tusa.
Il pubblico delle grandi occasioni ha ribadito quanto bisogno vi sia di capire le nostre radici e che quando la cultura diventa fruibile (come in questo caso), la risposta c’è ed è suggellata da applausi fragorosi.
Emozionante l’apertura con la voce dell’ultima intervista dello scomparso Sebastiano Tusa.
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Tyndaris Augustea

Straordinaria e chiarissima la presentazione, ma si deve dire: non facciamo classifiche. Tutti hanno coralmente partecipato con una risposta straordinaria. Ecco il programma proposto:

Giardino Villa Greco:

“Tindari Romana” a cura del prof A. Pinzone, Università di Messina.
La notte della vittoria: Ottaviano e Agrippa, regia Stefano Molica, rielaborazione drammaturgica Anna Ricciardi

Agorà e Gymnasium:

Tindari Augustea a cura del ricercatore Michele Fasolo
Cicerone a Tindari: In Verrem, con Elio Crifò. Regia di Elio Crifò, traduzione e drammaturgia Paolo Gazzara

Teatro Greco:

Il culto dei Dioscuri a Tindari, a cura di A. Crisà
Le Eumenidi di Eschilo, rielaborazione drammaturgica e regia Cinzia Maccagnano

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Gianfranco Natale

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