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E se Shakespeare fosse di Messina?

Ora non vorremmo davvero dire che William Shakespeare sia di Messina. Dobbiamo solo fare alcune precisazioni: il cognome Shakespeare nella Britannia, terra di armi e di conquiste, è praticamente assente.
Sulla vita del famosissimo drammaturgo si sa poco. Pochissimo. Notizie incerte, vaghe, come se l’uomo fosse apparso all’improvviso senza lasciare dietro di sé notizie e storie.
Tutto questo aggiunge mistero.
Parliamo di date: Il 23 aprile 1564.
Anno di nascita di William Shakespeare.
Solo che nello stesso giorno il 23 aprile, dello stesso anno: 1564 nasceva  un italico drammaturgo.
Michelangelo Florio, figlio di Giovanni Florio e Guglielmina (s)Crollalanza, scappati in Inghilterra per sfuggire alla Santa Inquisizione poiché protestanti. Michelangelo Florio sarà famoso in Italia per alcune opere teatrali.
Tanto per capire chi è “tale”  Florio, diciamo che fu il primo traduttore degli Essais di Montaigne in lingua inglese (1603) e il primo traduttore del Decameron di Boccaccio, che pubblicò nel 1620 in inglese.
Il cognome stesso, Shakespeare, altro non sarebbe che la traduzione letterale del cognome della madre: Shake (Scrolla)-speare (lancia).
Che nella pronuncia veloce possiamo sicuramente trasformare in Shakespeare.
Numerosi sono gli studi portati avanti da un accademico siciliano e cioè il professore Martino Iuvara di Ustica, già docente di letteratura italiana all’Università di Palermo. Secondo Iuvara, la chiave del mistero sta proprio nell’anno di nascita.
Gli ingredienti del mistero ci sono tutti e tanti contrasteranno questa teoria, fateci solo aggiungere che la conoscenza di Shakespeare dell’Italia è notevole, quasi tutte le sue opere sono ambientate in Italia (tanto per dirne una “Romeo e Giulietta” a Verona). Un’altra opera a Messina. Come mai potremmo chiederci, un tal signore inglese, dovrebbe ambientare la commedia “Molto rumore per nulla” a Messina, con espressioni, doppi sensi e modi di dire – come “mizzica” che solo un siciliano potrebbe usare con tanta precisione?
Basterebbe questo non per essere certi di alcunché quanto per sollevare qualche dubbio.
E se Shakespeare fosse di Messina?

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