Forti esplosioni svegliano la provincia di Catania
Boati profondi hanno svegliato Catania, l’Etna ha ripreso ad eruttare.
Dopo cinque giorni di tregua tornano a piovere pietre e cenere sui vicini centri abitati. “Onde di pressione hanno fatto tremare finestre e pavimenti delle case”.
La situazione è sotto controllo, anche se nessuno nasconde la paura per i segnali di ripresa delle attività eruttive.
La Sac, la società di gestione dell’aeroporto Fontanarossa di Catania, segnala sui social “possibili ritardi su voli in arrivo e in partenza causa eruzione Etna”. Il sistema dei trasporti siciliano è troppo connesso al solo polo di Fontanarossa. E’ necessario sviluppare altre direttrici nuovi progetti.
Aeroporto in provincia di Messina, il Ponte dello Stretto e altri percorsi che possano sostenere la ripresa economica che pare coinvolgere la Sicilia.