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Il concorso di poesie “Vento a Tindari”

Il concorso “Vento a Tindari” rappresenta per la Kimerik la voglia di testimoniare la sua presenza a Patti. Un omaggio a un territorio ricco di storia.
La Lirica di Quasimodo “Vento a Tindari” è la prova che questo territorio può fare affidamento a una storia davvero importante.
Su questa cosa va fatta una riflessione: Patti ha lungamente ospitato il grandissimo Salvatore Quasimodo che frequentava il bellissimo caffè Galante.

L’antico Caffè Galante di Patti: Il salotto che fu di Pugliatti e Quasimodo è una presenza importante ed evocativa. Noi dovevamo offrire a questo scenario splendido, a questa bellissima città un omaggio: così nasce il Concorso “Vento a Tindari“.
La scadenza fa riferimento al 30 settembre (settembre è anche il mese della devotissima madonnina del Tindari). Insomma credo di aver rappresentato le istanze culturali che ci hanno spinto sin qui.
Io non amo la cultura stantia e priva di segnali vitali, Patti ha la fortuna di avere una stratificazione millenaria, un golfo incantevole ed enormi potenzialità.
A Patti La natura sorride e il fluire dei millenni ha prodotto una storia di natura e bellezza
Greci e Romani. Tindari, Marinello, la Villa romana… e noi volevamo raccontare questa bellezza con una poesia.

Link: https://www.kimerik.it

 

Articolo di Gianfranco Natale
© Riproduzione riservata

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