La Bibbia e i Dieci comandamenti secondo Benigni su Rai Uno
15/16 dicembre 2014- Rai Uno
TRACCE DI CULTURA”: recensione spettacolo e tv “LE TAVOLE CHE HANNO CAMBIATO
Ritorna il grande evento su Rai Uno e naturalmente il grande evento non può che essere quello con Roberto benigni; dopo “LA DIVINA COMMEDIA” di Dante e la”COSTITUZIONE ITALIANA” ora tocca ai DIECI COMANDAMENTI essere spiegati, narrati, reinventati, sublimati dal premio oscar Roberto Benigni. Questa nuova sfida sicuramente affascinante porta con sé la sua impressione “CULT”e andrà in onda in prossimità delle feste natalizie ovvero il 15/16 dicembre 2014 su Rai Uno suddivisa in due puntate appunto. L’evento si preannuncia come al solito storico, irriverente rilettura dei dieci comandamenti, impreziositi da intervalli Benignani sulla politica, sul mondo del lavoro, sulla civiltà contemporanea. Nella conferenza stampa di presentazione dell’evento Benigni ha ironizzato sull’utilizzo dei dieci comandamenti nella nostra società moderna e decidendo così di mostrarne l’attualità nel mondo d’oggi; come dice il titolo stesso “LE TAVOLE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO” esse lo hanno segnato, hanno segnato il comportamento di tutti gli esseri umani perché rappresentano il tutto, l’universo da cui tutto deriva e dove tutto si annulla. “LE TAVOLE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO” riassumono tutta la morale e l’etica degli uomini, un insegnamento costante, una fonte di infinito universale da cui tutto prescinde. E’ un testo che racchiude in sé “lo spettacolo del mondo”, il movimento rivoluzionario della storia di tutti i popoli. Il tema è assolutamente azzeccato sia nel periodo pre-natalizio, sia come momento storico italiano e dell’umanità dove c’è bisogno di una nuova luce dell’anima e della mente andando oltre gli egoismi, l’economia che tutto domina e distrugge, la corruzione. Il ritorno su rai uno arriva dopo due anni da “LA Più BELLA DEL MONDO” sulla costituzione italiana e rappresenta il ritorno del “tema religioso” che non intende la dottrina ma “tema che racchiude in sé la mente umana”, in senso cosmico, “il senso religioso”esiste in tutte le cose che si fanno, chi non ha “il senso religioso” di tutte le cose e le azioni rappresenta l’oscuro, il buio della mente; “il senso religioso”è il motore di tutte le attività lavorative ed umane, lo si può definire come si vuole: passione, perseveranza, desiderio. Un meraviglioso Benigni per un meraviglioso “tema” nel quale il grande regista e pensatore toscano toccherà argomenti di stretta attualità che riguardano l’Italia, articolo 18, catastrofe ambientale, inquinamento ecologico, tra stoccate e ironia farà satira profonda su tutto ciò che ha rovinato l’Italia partendo dai dieci comandamenti per arrivare al declino moderno. Un evento di cultura che va oltre l’evento televisivo e che arriva direttamente alle menti che vogliono recepire.
DANIELA MEROLA