La strage degli innocenti
Nelle Isole Faroer (conosciute come Feroe) è autorizzata una tremenda strage. Momentaneamente il mare e di colore rosso… ma non per motivi naturali.
Quella rossa laguna non è un tramonto, ma di porpora si tinge l’acqua con il sangue dei delfini. Perché l’uomo sta macellando un centinaio di intelligenti delfini calderones? Questo si ripete ogni anno nelle isole Faroer (che pur facendo parte della Danimarca hanno un’amplissima autonomia politica); si partecipa a questa mattanza per ribadire un concetto antico di appartenenza, il senso del richiamo alle proprie radici: i loro avi facevano così, anche loro devono fare così…
Che grossa stupidaggine, i loro avi lo facevano perché si nutrivano e sopravvivevano, loro lo fanno per una banale moda. Per essere particolari, diversi… per dire: io c’ero…
Ognuno vi partecipa in un modo o nell’altro o per ammazzare o come spettatore! Qua si dovrebbe innescare la solita tiritera: i delfini a rischio di estinzione e bal bla bla.
Ma io non ho nessuna intenzione di essere banale e ripetitivo, vi racconto come è possibile che questi giovanotti poco arguti e molto grossolani riescano a catturare i delfini.
Questi animali (ma qua il concetto di animale è molto labile, perdonatemi, si intende mi riferisco ai delfini) sono estremamente vivaci e intelligenti e soprattutto molto socievoli. Cosa accade? Si avvicinano alle persone per giocare e comunicare. Un segno di vera amicizia.
Naturalmente ripaghiamo questa loro fiducia nel modo più truce: uccidendoli e facendoli soffrire…
Infatti i delfini non muoiono subito. Vengono infilzati 1,2, o 3 volte con grossi ganci. In quei momenti i delfini fanno dei lamenti come un neonato e muoiono lentamente!
non lo sapevo, ma ora che lo so non posso far finta di niente: proponiamo una campagna, difatti queste isole si pongono come luogo ideale di vacanza ecologica*. Noi diciamo chiaramente di boicottare questo posto e di far girare questa informazione. Non si può andare in vacanza in un luogo che propone uno scempio del genere: fino a che le isole Faroer non metteranno al bando questa mattanza nessun europeo dovrebbe recarsi in vacanza in quel posto.
Ti preghiamo di far circolare questo messaggio, non pensare che non si può fare nulla, possiamo assieme fare qualcosa di importante.
* E’ la destinazione naturale per eccellenza, la regina settentrionale dell’ecoturismo. Alle Faeröer si trova molta più fauna selvaggia (soprattutto uccelli) che abitanti. L’arcipelago è tutt’altro che pianeggiante: quasi 900 m di altitudine massima. Dalla varietà da un’isola all’altra (l’arcipelago ne conta 18), città costruite come villaggi, con casette dalle facciate colorate. Si presta alle escursioni, alle visite di grotte in barca, e se vi capiterà di vedere pecore inerpicate sui pendii, non sorprendetevi: le Faeröer sono le isole delle pecore, in dialetto locale.
The Faroes (which although part of Denmark have a very wide political autonomy), is participating in this massacre to reiterate an old concept of belonging, a sense of call to their roots, their ancestors did so, they have to do so…
and bla bla bal.
But I have no intention of being banal and repetitive, I’ll tell you how these young little witty and very coarse able to
catch dolphins.
Cover this course their confidence in the most cruel to kill and making them suffer …
Dolphins do not die immediately. Are skewered 1.2 or 3 times with large hooks. In those moments of dolphins are moaning like a baby and die slowly!
(In the sense that it is written and force students to work in that way) “not
suffer “because the spine is severed and die within 30 seconds.
are killed and nothing is said, some doing so comes into play
that old foolish that has only one objective: numb, loosen,
stretch: delaying responses.
Faroe not to ban this slaughter no European should go on holiday there.
*
And ‘the natural destination for excellence, Queen northern ecotourism. To the Faeroe Islands is a lot more wildlife (especially birds) that population. The archipelago is far from flat, almost 900 m in altitude. The diversity between islands (archipelago has a population 18), a city built as villages, houses with colorful facades. It lends itself to hiking, visits to caves by boat, and if you happen to see sheep climbing up the slopes, do not be surprised: the Faroe Islands are the sheep in the local dialect.
[Puoi contribuire con una traduzione migliore]
Veramente tremendo, c’è una petizione? La vorrei firmare. Stop alla strage di delfini!
Mary
Queste immagini sono strazianti, è una cosa orribile
Queste immagini fanno soffrire! COsa possiamo fare per far cessare la barbarie?
Ragazzi e’ una vergogna
E’ pazzesco, ma nessuno fa nulla?
Ragazzi perché non facciamo una raccolta di firme?
CHE VERGOGNA!