Le poesie di Andrea Costa sono come un affresco di emozioni che nel silenzio racconta
Le poesie di Andrea Costa esprimono una gamma di emozioni e riflessioni sulla vita, sul tempo e sulle relazioni. Le opere affrontano temi come la fragilità dell’esistenza umana, l’effimero delle esperienze, il dolore, la perdita e la ricerca di significato.
Nel primo componimento che apre la raccolta “Vivere il silenzio”, intitolato “Lampi di vita” l’autore esprime l’idea di una vita piena di momenti intensi e luminosi, ma anche di momenti di vuoto e desiderio insoddisfatto. Viene illustrata la contrapposizione tra la gioia fugace e l’aspettativa costante di qualcosa di più profondo. L’uso di immagini evocative come “mille soli oltre l’orizzonte” e “fragile ingenuità” dipinge un quadro dell’esperienza umana in tutte le sue sfaccettature.
Nella poesia “Cuore di stoffa,” l’autore crea un’immagine emotiva di un orsacchiotto che osserva il mondo da un angolo silenzioso. Questo rappresenta la passività e l’osservazione della vita, mentre il cuore di stoffa simboleggia la vulnerabilità e la delicatezza dell’amore e delle emozioni umane. L’orsacchiotto diventa un guardiano discreto dei momenti della vita, riflettendo sentimenti di nostalgia e cambiamento.
Altri temi appaiono nelle altre liriche ad esempio nella poesia “L’ultima aurora” l’autore esplora la natura fugace delle emozioni e dei ricordi. L’uso di immagini come “ricordi di un’estate senza voce” e “onda salate s’infrangono su ombrelloni ormai chiusi” suggerisce un senso di fine e conclusione. La poesia riflette sullo scorrere del tempo e sulla difficoltà di dimenticare ciò che è stato vissuto.
Nel complesso, le sue poesie dipingono un mosaico di emozioni, quasi un affresco e ripropongono un modello ideale dove la vita è riflessione, pausa, silenzio ma anche narrazione. L’opera di Costa esplora le complessità delle emozioni umane e i modi in cui il tempo influisce sulle esperienze e sui ricordi. Gli elementi visivi e le metafore presenti nelle poesie contribuiscono a creare immagini vivide che toccano il lettore in modo profondo.
Andrea Costa, nasce a Torino nel 1974, dove vive tuttora. Poeta per passione, ha raccolto lungo gli anni appunti e pensieri diventati poesie rivolte alla gente comune, sempre alle prese con l’imprevedibilità del quotidiano ma alla costante ricerca di stabilità interiore. E di silenzio.