Recensione del film “Ma che bella sorpresa”
“L’OCCHIO CINEFILO”: recensione film “MA CHE BELLA SORPRESA”
Di Alessandro Genovesi dal 12 marzo 2015 al cinema;
Il nuovo film di Alessandro Genovesi dopo “SOAP OPERA” è “MA CHE BELLA SORPRESA” prodotto da Colorado film con Maurizio Totti e Alessandro Usai; girato interamente a Napoli e con gli interni a Cinecittà, il film è una gradevole commedia dove Genovesi in maniera non banale riesce a portare avanti la trama discreta ricavandone un contenuto positivo. Buona parte del fascino del film è dato dalla cornice partenopea ben utilizzata anche grazie al supporto della film commission regione Campania che esalta le avventure dei protagonisti nelle atmosfere un po’ da fiaba fantastica; una immagine partenopea che è stata esaltata nella sua solarità e quasi in modo classico, diventando in questo modo più innovativa, ma non folkloristica. In più ci sono quattro brani di autori napoletani quali Carosone, Murolo e il compianto Pino Daniele nei titoli di coda, in aggiunta alla colonna sonora originale di Andrea Farri, e quindi anche le musiche contribuiscono alla gradevolezza della storia. Scritto da Giovanni Bognetti con lo stesso Genovesi il film racconta le vicende di Guido (Claudio Bisio), un professore milanese residente a Napoli dove insegna, a pezzi dopo essere stato lasciato dalla fidanzata (Anna Ammirati), il quale Guido viene così travolto dalla sua percezione emotiva dall’allucinazione o dal sogno di una bellissima ragazza, Silvia (Chiara Baschetti), sua vicina di casa, e immagina con lei una perfetta storia d’amore. Il suo amico e collega Paolo (Frank Matano), preoccupato per le condizioni mentali dell’amico, avverte i genitori di lui, i milanesissimi Giovanni (Renato Pozzetto) e Carla (Ornella Vanoni) e li invita a Napoli. Nell’appartamento accanto a Guido c’è invece una ragazza reale, Giada (Valentina Lodovini), che è realmente affascinata da lui, ma guido continua a preferire la fantasia alla realtà. Una divertente commedia sentimentale con numerosissime scene piene di fraintendimenti e gags, create appunto dalla comicità milanese con la location napoletana; la commedia è un remake di un film brasiliano “a mulher invisivel” di Claudio Torres, che ben unisce le atmosfere brasiliane con quelle partenopee. Il film è ben confezionato e attento a ogni dettaglio che non faccia scadere il film in una commedia macchiettistica e con un incisivo protagonista, Claudio Bisio, ormai alla ricerca di ruoli con un po’ di spessore e qui vi riesce nel giusto del contesto. “Ma che bella sorpresa”riesce a divertire senza pretese eccessive e a riflettere sui rapporti d’amore. Genovesi riesce a esaltare un buon cast di attori con una scrittura ben calibrata e a narrare la storia con visionarietà volutamente un po’ artefatta e iper-realistica ma non declassando il film nella banalità né nel grottesco. Una commedia frizzante dove si ride con intelligenza e senza volgarità, il che di questi tempi è veramente tanto.
DANIELA MEROLA