Mad Men: una serie Tv interessante, con qualche piccolo limite
La serie è interessante, credo sia però un po’ troppo accentuata la dimensione iconografica degli anni ’60.
Mi spiego meglio e sto parlando dell’unico difetto di una serie molto interessante.
Anni 60: si fumava a gogò, anzi la sigaretta era un toccasana, in auto si viaggiava senza cinture, le donne avevano una posizione marginale, una divorziata faceva scandalo. La serie dunque rimarca quello che tutti sappiamo di un’epoca solo apparentemente d’oro.
Ma lo rimarca un po’ troppo, ma come detto questo è (secondo me) l’unico punto negativo di una serie molto bella.
Mad Men è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2007 al 2015.
Ideata da Matthew Weiner, la serie utilizza il mondo pubblicitario di New York degli anni sessanta come specchio per raccontare i grandi cambiamenti avvenuti nella società americana durante il decennio.
La serie ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui 4 Golden Globe e 15 Emmy Award.
Ambientata nella New York degli anni 1960, la serie tratteggia le vite di alcuni pubblicitari che lavorano per l’agenzia pubblicitaria Sterling & Cooper, poi Sterling Cooper Draper Pryce e infine Sterling Coopers & Partners, di Madison Avenue, concentrandosi in particolare sulle vicende del suo direttore creativo, Don Draper. L’ambientazione della serie ritrae i mutamenti sociali in atto negli Stati Uniti in quel determinato periodo storico: fra gli eventi citati nel corso delle varie stagioni, la campagna presidenziale che contrappose John Fitzgerald Kennedy a Richard Nixon (1960), la crisi dei missili di Cuba (1962), l’assassinio di Kennedy (1963), le lotte per la conquista dei diritti civili degli afroamericani e il primo allunaggio.
Kiamarsi magazine: tutti i diritti sono riservati
Piattaforma: Netflix
Voto: 7,5
Età: 16+