Cultura

Ogni libro è un viaggio

Sempre devi avere in mente Itaca,
raggiungerla sia il pensiero costante.

Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa’ che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola,
tu, ricco dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo in viaggio:
che cos’altro ti aspetti?
(C. Kavafis)
 
www.kimerik.it

Questa di Kavafis è una citazione che ritorna spesso e oggi la vorrei riproporre nella sua più intensa definizione… Credo rappresenti il nostro modo di essere editori, qui alla Kimerik. Ogni volta che ci hanno chiesto risposte abbiamo offerto condivisione, ogni volta che ci hanno chiesto certezze abbiamo offerto comprensione.

Essere editori per noi è un impegno quotidiano, costante, certo non possiamo stabilire a priori il successo di un libro (Magari! Sarebbe bellissimo). Però possiamo condividere, cioè dividere assieme le responsabilità e gli oneri, sostenere gli autori, che è una parola che amo moltissimo e si declina assieme a partecipare… E allora, cosa facciamo per condividere questa esperienza con l’autore? Io vorrei vedeste le copertine, non esiste la stessa immagine ripetuta. Fate un confronto: non facciamo altro che inseguire l’autore in un gioco di creatività. L’immagine segue la parola fino a diventare coro che si unisce al canto dell’opera. Parliamo di vendita di libri e distribuzione. Io non so raccontare la gioia che proviamo per ogni copia venduta. Non è l’aspetto economico, si badi bene, che ci fa gioire… l’aspetto più importante nella vendita di un libro è che il progetto s’è realizzato: tu scrivi un libro, noi lo pubblichiamo… hai delle idee, noi le facciamo nostre e assieme in una grande armonia di intenti procediamo per il fine ultimo. Fare in mondo che le tue idee circolino, fare di tutto affinché ciò che hai scritto sia letto… Non so se è molto o tanto, ma alla fine l’editore deve fare proprio questo… Per fare tutto ciò è necessario scegliere, ma noi non lasciamo mai gli autori da soli… Certamente corriamo assieme, sperando di incontrare non successi, ma sorrisi. Sperando di incontrare nella corsa belle persone che guardandoti dritto negli occhi si fidano di te… e dunque essere editori è un viaggio emozionante e straordinario perché lo compiamo ogni volta che lavoriamo su un libro. Ogni giorno ci mettiamo il cuore e un granello di follia… ogni giorno ripartiamo e ogni giorno sogniamo Itaca.

Gianfranco Natale © Riproduzione riservata

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