Più librerie e meno pensiero fritto
“TRACCE DI CULTURA”: recensione evento “INVITO ALLA LETTURA” novembre/dicembre
17 nov. 2014-
Reagire alla chiusura delle librerie è l’imperativo che sta facendo smuovere le coscienze a Napoli grazie alla campagna di sensibilizzazione alla lettura e alla difesa dei centri culturali chiamata “PIU’ LIBRERIE E MENO PENSIERO FRITTO” che Iuppiter edizioni ha lanciato per mettere in evidenza il problema della chiusura dei punti di lettura, librerie storiche, per far posto purtroppo a patatine rie e friggitorie inutili e senza senso; una vera invasione barbarica che sta uccidendo le menti e le coscienze. E’ una iniziativa assolutamente meritevole questa che porta conforto in una desertificazione culturale ormai ai minimi storici. L’iniziativa prevede video per la promozione dei libri, la distribuzione di ≤≤adesivi di pensiero≥≥, incontri sull’evoluzione dell’editoria e la presentazione di un docu-film che sarà presentato nel 2015. A Natale inoltre ci sarà un “BRAINSTORMING”, una tempesta celebrale, per scuotere il cervello e farvi uscire una idea originale per il corto “LA RIVOLTA DEI LIBRI”; il corto sarà presentato appunto nel 2015. A marzo 2015 verrà lanciata la prima rivista “SOLO DI CARTA” in difesa delle associazioni e dei centri culturali con in aggiunta il libro “OCCHIO DI CARTA”. Moltissime sono quindi le iniziative per questa campagna di sensibilizzazione culturale per eliminare e limitare il concetto “PIU’ FRITTO, MENO LIBRI”, un concetto aberrante. molti editori partenopei si sono mossi per invogliare i cittadini ad aprire le menti e a chi gestisce i fondi pubblici a creare “opportunità di crescita culturale” per riportare la lettura al centro del mondo e dare nuove chances alle idee e a chi ha voglia di crearle. Sono concetti da divulgare in questo momento storico; la società contemporanea passa attraverso le menti e la cultura, non attraverso la frittura!
DANIELA MEROLA