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Prove Invalsi in Sicilia: risultati disastrosi

Prove Invalsi in Sicilia: risultati disastrosi

I risultati delle prove Invalsi, cioè le prove strutturate presentate in tutte le scuole italiane, anche quest’anno ci offrono dei risultati. Numeri. E si sa i numeri a volte sono antipatici ma certamente sono oggettivi: la scuola siciliana è in declino. Ma attenzione non si legga in questi numeri una bocciatura della scuola in sé (insegnanti e dirigenti).
Questi numeri contengono una grande verità: qual è la differenza tra Nord e Sud?
Tra Lombardia e Sicilia? La differenza sta nel fatto che al Nord si stanno molte più ore a scuola.
I queste aree troviamo una scuola che dilata lo spazio e il tempo e accoglie non per 5 ore al giorno ma per 7/8 ore al giorno gli alunni.
Questa è una variabile che non è mai tenuta in considerazione.
Il tempo scuola è FONDAMENTALE. Quel tempo, cioè, che i ragazzi impiegano in un ambiente educativo stimolante  e sicuro. Ebbene, il tempo scuola (tempo pieno/prolungato/full) chiamatelo come volete, al nord è molto superiore rispetto alla  media meridionale.
Voglio dire: se al Nord i ragazzi passano tutti i pomeriggi a scuola, cosa volete che vi dica? Certamente i risultati saranno migliori! Al Sud il tempo impiegato nel “contenitore Scuola” è di mera sussistenza, poche ore. E’ questo l’elemento ci separa. Che ci rende ciechi innanzi al naufragio delle prove Invalsi. Non è che i ragazzi siciliani siano meno intelligenti o meno preparati. Il problema sta nella dimensione temporale del processo formativo.
La dico tutta: se un alunno passa a scuola mattina e pomeriggio e poi fa attività sportive. Insomma se ci passa 7/8 ore al giorno è logico che i risultati saranno migliori. Al Sud e in Sicilia il “tempo pieno” è stato tagliato, ridotto. Il tempo scuola è un sospiro che va dalle 8,30 alle 13,30.
Se si vuole invertire questa classifica disastrosa non si deve far altro che AMPLIARE IL TEMPO di frequenza. Non considerate la scuola solo il luogo delle lezioni, deve essere vista come il luogo dell’amicizia, dello sport, il luogo che riduce il tempo passato sui social e sugli smartphone.

Pensate la scuola come il migliore investimento possibile e la statistica si invertirà. Non oggi, né domani. Per le cose importanti ci vuole tempo. Come al solito nelle cose che contano, sempre di quello si parla: il tempo prezioso e luminoso da passare in un ambiente sano e protetto.

 

Gianfranco Natale
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