Tutto cambia, nulla cambia
Non c’è speranza dunque?
I nostri politici vivono dentro un ring impazzito. I protagonisti non sono i problemi degli italiani, ma i loro malumori.
Facciamo un esempio di quelli all’antica:
abbiamo il malato (l’Italia), abbiamo la medicina (la Politica), invece di scegliere la terapia, cosa si fa in Italia?
Ci si appassiona dei virus, di come sono fatti.
La patologia (la corruzione) sta distruggendo il paese.
I medici (i politici), sono essi stessi parte della corruzione.
Una sorta di corto circuito.
Seguiamoli allora: Bossi che dice…
Berlusconi no, però se mi fa le riforme sì.
Però sbaglia, però non c’è alternativa.
Però sono arrabbiato, però mi sta bene.
Però niente guerra in Libia, però voto la partecipazione italiana in Libia.
Però sto con Tremonti, però anche Tremonti sbaglia.
(e via così e nessuno si alza e dice: basta).
Andiamo avanti? così è per ogni politico. Così è per ogni stagione, così è da anni.
Tutto cambia, loro stanno al centro, opulenti politici che viaggiano in corsia privilegiata.
Però tutto cambia, però nulla cambia.