Sicilia

Arresto per Incendi Boschivi: i Carabinieri eseguono un’ordinanza, parliamone adesso che inizia la stagione più a rischio

Questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Patti e della Stazione di Gioiosa Marea hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico. Tale provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Patti, su richiesta della Procura della Repubblica locale, guidata dal dott. Vittorio Angelo Cavallo. La misura riguarda un individuo residente a Gioiosa Marea, nei confronti del quale il Giudice ha ravvisato gravi indizi di colpevolezza per il reato di incendio boschivo plurimo aggravato. È importante ribadire che la presunzione di non colpevolezza sussiste fino a sentenza definitiva.
E’ importante riparlarne ora che si avvicinala stagione calda e a rischio di incendi.

I fatti risalgono alle prime ore del 23 ottobre 2023, quando un’area boschiva, soggetta a vincolo paesaggistico e a rischio idrogeologico, situata tra i Comuni di Gioiosa Marea e Piraino, è stata interessata da diversi incendi in rapida successione. Sebbene l’intervento tempestivo dei soccorritori abbia contenuto la diffusione delle fiamme, queste hanno causato danni considerevoli, distruggendo oltre 800 mq di vegetazione e avvicinandosi pericolosamente ad abitazioni e a un capannone di falegnameria.

Le indagini dei Carabinieri sono state condotte attraverso l’ispezione del luogo del delitto, che ha permesso di raccogliere prove materiali utili, e grazie alle testimonianze preziose di alcuni residenti della zona. Dalle investigazioni è emerso che il presunto responsabile avrebbe appiccato sei incendi in rapida successione, utilizzando probabilmente un accendino. Gli incendi sono stati domati dai Vigili del Fuoco dopo un intervento tempestivo.

Il supporto tecnico del Comune di Gioiosa Marea ha consentito una ricostruzione dettagliata dei punti di innesco e del percorso seguito dall’autore. Questo arresto segue altre inchieste simili avviate a seguito degli incendi verificatisi durante l’estate e l’autunno precedenti. In due diverse occasioni, i Carabinieri delle Compagnie di Patti e Mistretta, su mandato della Procura della Repubblica di Patti, hanno arrestato due persone, di cui una colta in flagranza di reato, ritenute responsabili di incendio boschivo e successivamente condannate.

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