Iudex – Memorie di un giudice (dopo 43 anni di sentenze)
Iudex – Memorie di un giudice (dopo 43 anni di sentenze)
Le mura massicce di ogni tribunale trasmettono taciti messaggi di rigore, rispetto, reverenza, responsabilità e regolamentazione.
Il recarsi in tribunale è generalmente riconducibile a due categorie di soggetti: (1) chi svolge la professione di giudice, avvocato, notaio, praticante legale, o consulente tecnico; e (2) chi, diversamente, è personalmente coinvolto in una procedura giudiziale quale parte processuale (es. attore, convenuto, testimone, imputato, parte lesa).
Come in ogni ambiente lavorativo, anche in tribunale esistono regole espresse e regole tacite. La conoscenza e l’intendimento di tutte tali regole sono in grado di rendere l’esperienza giuridica o processuale più utile, costruttiva, efficace, e nell’insieme meno intimidatoria, sia per coloro che frequentano le aule d’udienza per lavoro, sia per coloro che ivi si recano saltuariamente per pratiche personali.
Uno degli obiettivi di questo libro è quello di mutare la percezione del tribunale quale santuario formale dominato da professionisti togati muniti di codici, faldoni e altezzosità giuridica, e mostrare come trattasi invece di un luogo dal volto umano, in cui si celebra la giustizia siccome garantita a ogni cittadino dalla Costituzione. Inoltre, la condivisione di racconti provenienti direttamente da un giudice in servizio per quasi mezzo secolo è volta a rendere la logica giudiziaria più accessibile, prevedibile e comprensibile.
https://www.kimerik.it/libro/4589/iudex-domenico-fargnoli-beniamino-fargnoli/