Recensione “L’arte di comprendere la vita – Una pace nascosta” di Antonio Elia
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Approfondimenti sull’autore e sul Libro.
“L’arte di comprendere la vita – Una pace nascosta” è una sorta di diario-guida con cui Antonio Elia svela i segreti dell’arte della meditazione, attraverso la condivisione di aneddoti e riflessioni di carattere filosofico-spirituale che hanno come unico obiettivo principale quello di aiutare i lettori a raggiungere la pace e comprendere il senso del nostro esistere.
Questa pratica molto diffusa sin dall’antichità tra i popoli d’oriente, connette mente, corpo e spirito, permettendo all’individuo che la esercita di raggiungere la cosiddetta illuminazione, ovvero lo aiuta a entrare in uno stato di piena consapevolezza grazie al quale riesce a percepire il suo essere come un tutt’uno in armonia con l’universo, con la natura e con quell’energia spirituale che identifichiamo con il termine “amore”, che è la scintilla che accende tutte le cose.
Con la meditazione è possibile dominare lo scorrere incessante e disordinato dei pensieri, calmarne il flusso eliminando ciò che è superfluo e che ci appesantisce inutilmente, fino a spegnere del tutto ogni tipo di attività. In questo modo si raggiunge uno stato di profondo equilibrio: finalmente si diventa capaci di aprire la mente, ascoltare e recepire le energie positive e infine comprendere la vita nella sua leggerezza e spensieratezza tipiche del periodo dell’adolescenza.
Non appena saremo riusciti a riconquistare quella serenità che ci appartiene da sempre, ogni cosa ci apparirà chiaramente, in tutta la sua bellezza e semplicità.
Paradossalmente, proprio a causa della sua natura semplice, l’uomo tende a generare complicazioni e a diffondere problemi. La sua propensione alla ricerca lo spinge a focalizzarsi su passioni negative, primo tra tutti l’eros “così ricco di negatività assoluta e di profonda oscurità. L’eros non ha bellezza, non ha ricchezza, è affamato di pensieri positivi, non ha felicità e non è immortale”.
L’eros consuma l’intelletto, fa perdere la lucidità e annienta il raziocinio, gettando l’uomo in uno stato di “incapacità innaturale” e portandolo all’auto-distruzione.
L’essere umano, invece, dovrebbe proiettare il proprio essere verso forze, virtù e principi ricchi di positività e immortali
Non c’è nulla di più positivo e libero della verità, per esempio.
“Raccontare la verità fa bene a se stessi, illumina il proprio istinto e soddisfa la sete di verità che si annida dentro di noi.”
Ma come raggiungere questo stato di grazia che ci permette di concepire noi stessi e la vita nel modo corretto?
L’autore ci presenta una serie di esempi e di scenari per invogliare il lettore a intraprendere un percorso di auto-critica e introspezione che serviranno a farlo uscire dall’intorpidimento in cui è immerso e a risvegliare i suoi sensi.
I capitoli brevi, il linguaggio semplice e privo di fronzoli rendono la lettura piacevole e fruibile per chiunque. I concetti esposti si avvicinano a quelli già espressi da grandi filosofi e pensatori della storia, tuttavia l’autore non si limita a riportare quanto già detto o scritto da altri, come spesso accade, ma li fa suoi, rielaborandoli e arricchendoli con la sua personale sensibilità.
L’arte di comprendere la vita – Una pace nascosta
di Antonio Elia
ISBN: 978-88-9375-551-1
Formato: Rilegato
Genere: Saggi filosofici
Collana: Officina delle idee
Anno: 2018
Pagine: 100
Disponibile anche in formato e-book
Antonio Elia, nato nel settembre del 1968 in un paese del Salento, nonostante il percorso di studi tecnico-commercialistici, ha sempre accolto l’Arte nella sua forma come fonte di riflessione, comprensione e costruzione in grado di edificare la vita. La passione per la scrittura inizia in età matura mossa dall’hobby di letture appassionate di libri di filosofia che, intrecciandosi poi con un percorso di studi giuridici, da spunto ad un’opera così difficile che muta continuamente tra riflessioni, pensieri e verità nascoste che l’Autore stesso usa come strumenti migliori per conoscere al meglio se stessi e gli altri. Per lui la scrittura è un’Arte senza tempo.