Nuove norme chiare per la raccolta, la coltivazione e il commercio dei tartufi siciliani
La nuova regolamentazione del governo regionale, in attuazione della legge regionale 35/2020, stabilisce norme chiare per la raccolta, la coltivazione e il commercio dei tartufi siciliani, oltre alla protezione degli ecosistemi che li ospitano.
L’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, accoglie positivamente questa novità, definendola una vittoria per l’intera filiera del tartufo locale. La regolamentazione mira a proteggere e valorizzare il tartufo siciliano, contribuendo al rilancio del settore.
Le disposizioni della legge includono la definizione di regole per il rilascio di attestazioni per le tartufaie controllate o coltivate. Inoltre, vengono stabiliti criteri e procedure per la ricerca e la raccolta dei tartufi. Sarà necessario un tesserino di idoneità, ottenibile tramite un esame, per svolgere queste attività e per commercializzare i tartufi, sia a fini amatoriali che professionali.
La normativa include anche prescrizioni tecniche per la creazione di nuove tartufaie e il riconoscimento di quelle già esistenti e controllate.
