Tulipani amari di Marisa Cioffi
Marisa Cioffi, l’autrice di questa breve raccolta di poesie, ha 21 anni e fin da piccola ama leggere.
Negli anni del liceo iniziò a scrivere.
Per lei era quasi un antistress siccome spesso veniva presa in giro perché era la “sfigata” di turno.
Da quel momento ha continuato a sviluppare la sua passione per la scrittura. Il mettere nero su bianco la fa rilassare. Per lei è semplice fantasticare di paesaggi immaginari e scrivere storie mai conosciute prima. In questa raccolta di poesie ha inserito spazi bianchi per creare attesa e suspense ed usa versi liberi per parlare di se stessa. Le poesie di Marisa cercano di raccontare i tratti di questo mondo talvolta grigio e monotono. Attraverso le parole narra di sentimenti che prova o che ha provato in passato. Il titolo è una rappresentazione grafica del modo di essere di Marisa. Il tulipano, un fiore delicato e molto colorato, è così facile da distruggere. La raccolta contiene venti poesie, fresche da leggere e che fanno molto riflettere. Molto consigliato per gli amanti della poesia, ma anche per chi vuole leggere qualcosa di diverso. Buona lettura!
Scheda del Libro:
http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=2580
Marisa Cioffi è una ragazza di 21 anni. Fin da piccola si dilettava con le letture. Per lei era semplicemente fantastico piroettare tra mondi utopistici, personaggi irreali, lontanissimi dal suo piccolo paesino, Carano, dove tutto è un “moto immobile”. Ha iniziato a scrivere al liceo, perché trovava liberatorio poter mettere su carta e penna i suoi pensieri. È sempre stata la “sfigata” di turno e aveva come unica via d’uscita la scrittura. Così ha iniziato e non ha più smesso. Le parole sono come una corrente di energia, vibrano non solo lei stessa ma anche chi sa apprezzarle.
In sintesi
Spazi bianchi per creare attesa, versi liberi per esprimere parti di me, parole ricercate per estemporanee immagini. In tal modo potrei descrivere la mia raccolta. Sono poesie che raccontano, almeno ci provano, cercando di dare un tocco di luce a questo grigio mondo. Allo stesso tempo emergono i “non detti” della mia anima. Quelle parole che non sapevi di pensare, quei sentimenti che non avevi immaginato di provare. Il “tulipano amaro” è l’immagine riflessa, una rappresentazione grafica del mio modo d’essere. Un fiore così delicatamente meraviglioso ma fragilmente abbattibile. È un preambolo breve, semplice. Non si necessita di superficialità, ma il resto dei giudizi tocca a voi.