Sicilia

Elenco dei Siti vietati per la balneazione in Sicilia nel 2024: le Aree Interdette sono 64

La Fonte è istituzionale: la Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia.
La Regione ha pubblicato l’elenco di 64 siti di interesse costiero dove è vietata la balneazione per la stagione 2024, coprendo una vasta rete di 1.637 chilometri di costa nelle otto province che si affacciano sul mare. La principale ragione di questa restrizione è l’inquinamento delle acque, secondo i dati del monitoraggio effettuato dal Dasoe e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale regionale.

Nel Messinese, sono proibite le foci dei torrenti durante il periodo balneare, con particolare attenzione alla zona di Larderia. A Catania, rientrano tra le aree vietate Capomulini e alcune zone di Acitrezza. Anche nelle affollate calette del palermitano, come Vergine Maria e Sant’Elia a Santa Flavia, sono in vigore limitazioni alla balneazione.

Sono escluse anche le aree industriali di Priolo e Augusta nel siracusano, così come Gela nel nisseno e gli accessi vicini ai depuratori. È vietato nuotare attorno ai porti e porticcioli, inclusi quelli delle isole minori.

Per ragioni di sicurezza, sono impraticabili la Scala dei Turchi e il Kaos di Agrigento, i Francesi di Bagheria e l’isolotto di Portopalo di Capopassero.

Queste restrizioni mirano a garantire la sicurezza e la salute dei bagnanti durante la stagione balneare. La stagione balneare è alle porte, non è un ottimo biglietto da visita per i turisti e i fondi del PNRR potrebbero essere coinvolti per opere di bonifica e gestione degli scarichi comunali proprio per migliorare la situazione generale delle coste siciliane, bellissime ma troppe volte trascurate.
C’è da aggiungere che la maggior parte della Regione ha una situazione balneabile accettabile, ma questo segnale di allarme deve essere raccolto per migliorare i luoghi turistici, strageci per un reale sviluppo dell’Isola.

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