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Intervista a Rosanna Sabatini: “Dal cuore e dall’anima – From heart and soul – (poesie del cassetto) – (poems of the drawer)”

Conosciamo meglio la nostra Rosanna Sabatini, autrice del libro “Dal cuore e dall’anima – From heart and soul – (poesie del cassetto) – (poems of the drawer)”, attraverso l’intervista che ci ha gentilmente rilasciato!

– Cominciamo a parlare di lei come autrice, quando si è avvicinata al mondo della scrittura?

Ho sempre scritto poesie fin da quando ero bambina e frequentavo la scuola media. Di quelle poesie non ne è rimasta traccia, se non nella mia memoria, perché le ho eliminate, quando ho iniziato a scriverle su un quaderno che ho conservato nel cassetto della scrivania, che si è riempito negli anni e che ho tenuto nascosto anche ai miei familiari. Non ancora decenne ho scritto una quindicina di capitoli di un romanzo sulle gesta di un cavaliere nero che ho eliminato. All’epoca, avevo subito l’influenza del libro intitolato Ivanhoe di Walter Scott e dei telefilm a puntate tratti dal libro che la TV dei ragazzi mandava in onda. Allora abitavo in periferia, a Pietralata, e d’estate mi piaceva scendere in giardino, dove passavo ore seduta a leggere, oppure a scrivere.

– Presentiamo il suo libro a chi ancora non lo conosce, di cosa parla “Dal cuore e dall’anima (poesie del cassetto)”?

Le poesie della raccolta sono state scritte dall’adolescenza in poi; sono nate per davvero tutte dal mio cuore e dalla mia anima ed è per questo che ho scelto il titolo “Dal cuore e dall’anima” e il sottotitolo tra parentesi “poesie del cassetto”. Il sottotitolo ha attinenza col fatto che mio padre ha scoperto per caso che avevo scritto le poesie, mentre le traducevo in inglese. Infatti, la raccolta contiene la traduzione a fronte in inglese. Lui ha voluto che ne leggessi alcune e, dopo averle ascoltate, mi ha fatto promettere che le avrei pubblicate; il dolore che ho provato per la sua morte a settembre del 2016 ha bloccato il lavoro che stavo facendo e per un po’ di tempo non sono stata più capace di esprimere in poesia le mie emozioni ma solo in prosa. Poi, nel 2018, la prima poesia che ho scritto l’ho dedicata a lui e da quel momento ne ho scritte diverse che fanno parte della raccolta. I temi toccati sono tanti: l’amore, le difficoltà che incontrano gli adolescenti quando devono affrontare la vita, la violenza sulle donne, il rapporto tra uomo e natura, l’incomunicabilità nel mondo moderno, la droga, la guerra, la pandemia. C’è anche una poesia un po’ diversa dalle altre, dedicata a un personaggio storico Cassandra Marinoni.

– Come mai ha scelto di utilizzare la forma poetica per esprimersi, piuttosto che la prosa?

La poesia per me rappresenta un modo per veicolare le emozioni che provo. In genere, quando scrivo una poesia che tocca un certo tema, non mi ripeto mai a meno che il tema non riguardi l’amore. Ma la poesia non è la sola forma di scrittura che utilizzo per esprimermi, perché il primo libro che ho pubblicato, Un volo d’aquiloni, è un libro di racconti e altri racconti sono pronti nel cassetto per la pubblicazione, accanto a filastrocche per bambini, fiabe, poesie in romanesco, alcuni romanzi e testi per il teatro.

– Quale può essere il pubblico ideale per il suo libro? Ha un target di riferimento o può essere letto da chiunque?

Il libro può essere letto da chi ama la poesia in genere e dagli studenti d’italiano all’estero che sono tanti e che conoscono l’inglese.

Per maggiori informazioni sul suo libro:https://www.kimerik.it/libro/4218/dal-cuore-e-dall-anima-from-heart-and-soul-rosanna-sabatini

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