Mangiare troppa carne assicura il cancro
Lo dice la rivista Cell Metabolism che ha pubblicato uno studio sugli effetti delle diete iperproteiche: chi mangia troppa carne rischia quattro volte di più di morire di cancro, a causa di un’eccessiva assimilazione di azoto, notoriamente cancerogeno.
La scienza ha ampiamente dimostrato come l’eccesso di proteine aumenti il rischio di tumori, in particolare di quelli all’ intestino. Il Codice Europeo contro il tumore, decalogo risalente agli anni ’80, raccomanda di limitare il consumo di grassi animali.
A ben vedere, il problema non risiede nella bistecca in sé e per sé, ma nell’assunzione generale di troppe proteine, che sono presenti non solo nella carne, appunto, ma anche nel pesce, nei formaggi, nello yogurt, nei legumi e nelle uova.
Ogni alimento assunto in eccesso fa male, le esagerazioni non sono mai una buona norma: troppa acqua, troppo pesce, troppi latticini portano anch’essi a scompensi dell’organismo. Il beneficio o il danno arrecato da un alimento risiede nel quantitativo che se ne consuma.
In generale l’alimentazione corretta dovrebbe essere il perno di uno stile di vita sano, che non si basi soltanto sull’eliminazione di sostanze tossiche come le sigarette o sulla pratica di esercizio fisico, ma che inizi appunto dall’approccio al cibo. Mangiare sano e poco sono le prime due regole da cui partire: è dimostrato che la riduzione significativa delle calorie introdotte giornalmente contribuisce a vivere meglio e più a lungo.
Nella dieta da portare avanti, intesa come il nostro ordinario regime alimentare, non possono mancare frutta e verdura perché contengono molecole che proteggono dalle malattie, mentre il giusto apporto proteico può essere tratto da latticini, uova e legumi.
La via del vegetarianismo sembra essere una buona strada da percorrere nella prevenzione dei tumori, forse la nuova frontiera per un essere umano che, per natura, non smette di evolvere e di imparare.