Cinema

Recensione del film “Noah”

Il regista Aronofsky ritorna con il suo stile implacabile con un film bello nel suo complesso, un film controverso, un kolossal epico e monumentale. Il regista  mette sempre un tocco suo unico e personale, un visionario come lui che da sempre ai suoi film un’aura speciale, una impronta forte e ossessiva. Ecco la caratteristica principale di questo regista ,“l’ossessione”, e questo film non sfugge a ciò, ne è pregno, un film “ossessionato”e con la presenza possente di Russell Crowe, con il regista Darren Aronofsky già autore del meraviglioso “THE WRESTLER” dove anche in quel film e come in questo il tema dell’ossessione è la caratteristica principale che traina e spinge tutta la trama. Racconta del diluvio universale e di quando il patriarca NOAH riceve da DIO l’ordine di costruire una arca e di salvare gli uomini meritevoli e gli animali e la sua famiglia  dal diluvio universale perché LUI ha deciso di distruggere il mondo deluso dall’odio che lo governa. NOAH dovrà affrontare avversità e battaglie contro chi non crede e contro i discendenti di Caino che vogliono impossessarsi dell’arca costruita per salvarsi loro. Una impresa enorme che rende il film aspro e senza sosta, martellante e cupo; è un film particolare, un film “FANTASTICO” ma con un tocco d’autore che solo ARONOFSKY sa dare, con una impronta intimista ma ad ampio raggio, il suo final cut è particolare, è il suo modo di vedere il racconto, è una visione personale della storia biblica e di NOAH; da qui sono nate varie polemiche, proprio per il tocco suggestivo dato al film, non il solito racconto biblico. Il film è visivamente suggestivo dove si mescola un po’ di tutto, tra new age, e orrore, cattiverie umane e odio implacabile, fantasy con tocchi rari di buonismo, un film completo nella sua possenza. La presenza di RUSSELL CROWE e la sua intensità danno ancor più un tocco forte, il suo NOAH è una figura tormentata per il compito che gli spetta, una figura emblematica con il suo messaggio universale e pacifista contro l’odio dei popoli e contro la cattiveria umana, un messaggio di conciliazione ben definito e descritto dal convincente CROWE. Il film è pregno un po’ di ogni eccesso, non privo di lungaggini e difetti ha comunque un suo equilibrio, una stabilità, un ricompattamento per un racconto comunque complesso, ma ne esce in ogni modo convincente.

DANIELA MEROLA

 

Recensione film “NOAH” di DARREN ARONOFSKY 10 aprile 2014- PRIMAPAGINAONLINE.

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Daniela Merola

Un saluto a tutti, sono Daniela Merola, scrittrice, blogger, giornalista e il mio sentiero è sempre stato "il coraggio delle proprie idee".

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