Recensione evento: “Del pensare libero”
“TRACCE DI CULTURA”:
EVENTO: “DEL PENSARE LIBERO, DISSENSI, DISOBBEDIENZE, DEMOCRAZIA”
NAPOLI, 7-10 ottobre 2015-
Una quattro giorni promossa dall’assessorato alla cultura del comune di Napoli, con la fondazione Premio Napoli e le associazioni “Astrea” e “a voce alta” si è aperto a Napoli questo dibattito culturale con una lectio magistralis del Presidente emerito della corte costituzionale Gustavo Zagrebelsky. I temi degli incontri e dibattiti presuppongono due questioni fondamentali, la prima concerne la possibilità di non pensare liberamente e di assuefarsi alla società, condizionamenti di ogni tipo possono imporre questa scelta, la seconda questione ha a che fare con i limiti imposti dai regimi politici che limitano lo sviluppo di pensieri liberi e senza convenzioni. Entrambe le questioni comportano un rapporto problematico tra pensiero etico e democrazia; un dilemma su cui si cerca di portare un po’ di luce in questa quattro giorni in vari luoghi monumentali della città di Napoli, dal convento di San Domenico Maggiore a Palazzo Marigliano, alla sede dell’università L’orientale Palazzo Du Mesnil; tutti gli incontri ad ingresso libero porteranno filosofi, giuristi, scrittori e giornalisti a discutere “del pensare libero”, riflettendo sulla democrazia e i suoi limiti, in una città dove è aspra la lotta contro la sopraffazione e il silenzio imposto dalla camorra, riflettendo anche sull’indifferenza e il conformismo imposto dal mondo multimediale. Nella giornata conclusiva di sabato 10 ottobre da citare l’incontro presso il convento di San Domenico Maggiore tra lo scrittore Maurizio De Giovanni e il Presidente del Premio Napoli Gabriele Frasca, incontro intitolato “disobbedienze sui generis: giallo e fantascienza”. Tutto l’evento “del pensare libero” vuole essere un’occasione di riflessione e approfondimento sul tema cruciale della libertà di pensiero in democrazia. Oltre agli incontri e ai dibattiti ci sono anche momenti di assoli teatrali tra cui quello di Maddalena Crippa l’8 ottobre e il 9 ottobre quello di Marco Baliani che leggerà brani tratti da Camus, London e Cankar.
DANIELA MEROLA