Recensione mostra: “Bixio, musica e cinema nel ‘900 italiano”
“TRACCE DI CULTURA”:
MOSTRA MUSEO PAN di NAPOLI
“BIXIO- MUSICA E CINEMA NEL ‘900 ITALIANO”
Dal 21 ottobre 2015- al 10 gennaio 2016.
Una mostra dedicata al “padre napoletano” del pop italiano, Cesare Andrea Bixio (11 ottobre 1896- 5 marzo 1978) al museo Pan di Napoli. Una mostra che punta sulla storia di un uomo, un misicista e un manager dello show business, una storia da raccontare e non tanto conosciuta dalle nuove generazioni per farla riscoprire anche al grande pubblico. Realizzata dai figli del compositore, Franco e Andrea e da Giuseppe Pasquali con il coordinamento di Renato Marengo, l’esposizione prova a ricreare un’epoca tra apparecchi radiofonici, vinili e filmati d’epoca, raccontando una grandissima stagione della produzione musicale e culturale italiana. Cesare Andrea Bixio fu precocissimo, a 13 anni scrive “suonno ‘e fantasia”, compone per Mimì Maggio iniziando così la sua carriera nel genere “canta Napoli”, all’epoca capitale della melodia italiana. Bixio fu pianista autodidatta, melodista eccelso, paroliere, compositore e discografico. Con Ceccoli ebbe l’intuizione di aprire una propria casa editrice perché la canzone diceva va messa su carta, si scrive su uno spartito e così puntò su Roma prima e su Milano poi, passando per Parigi. Lui trasferì il mondo della melodia napoletana nella canzone italiana e sul grande schermo, intuendo le potenzialità della radio e del cinema, puntando su tenori come Gigli, Schipa, Di Stefano e fino a un Pavarotti giovanissimo, scrivendo canzoni anche di vita vera, fu il primo, quali “miniera” e “la signora del magazzino”. La mostra espone il piano e la scrivania su cui Bixio lavorava, espone autografi, memorabilia varie della sua vita, manifesti, spartiti, ma non è una mostra dal tono malinconico su un tempo ormai passato, anzi sottolinea l’attualità dell’avventura imprenditoriale di Bixio che intuì il declino della centralità canora partenopea reinventandola e trasferendola nel pop italiano. Lui fu un modernista puro con un intuito fuori dal comune, un grande manager si direbbe ora perché fondò anche la prima etichetta dedicata esclusivamente alla musica da film, la Cinevox. Un artista completo Cesare Andrea Bixio che merita di essere ricordato attraverso questa esposizione al Pan, un imprenditore che da neoclassicista divenne un innovatore sapendo che si parte dal passato per arrivare al futuro tutto da inventare. Una mostra decisamente interessante e da scoprire per i mille spunti che offre.
DANIELA MEROLA