Recensione mostra “Magna”
“TRACCE DI CULTURA”:
mostra agroalimentare “MAGNA”
Napoli, complesso San Domenico Maggiore dal 13 ottobre 2015- al 10 gennaio 2016
Si è aperta al Convento di San Domenico Maggiore in Napoli la prima rassegna gastronomica delle tradizioni partenopee dall’antichità alle tavole moderne. “Magna”, acronimo di mostra agroalimentare napoletana, è un percorso interattivo tra antico e moderno, con giardini, quadri, pannelli, filmati, quadri del ‘600 e opere moderne, con protagonista il cibo che non viene spettacolarizzato ma utilizzato come spunto per incuriosire i visitatori e renderli partecipi soprattutto, appunto per questo è interattiva. La mostra “Magna” è sicuramente inedita e spettacolare perché per la prima volta in italia viene allestita una mostra agroalimentare interattiva che affronta il tema dell’agricoltura, dell’alimentazione, della cultura culinaria di Napoli in questo caso, dal punto di vista storico, sociale, economico, scientifico e curativo svelandone i segreti. La mostra è ideata e curata dall’architetto Marco Capasso e prodotta dall’associazione “Guviden, i semi dell’amore”, in collaborazione con il comune di Napoli. Questa mostra descrive la storia e le caratteristiche culturali e sociali di una delle cucine più antiche e varie del mondo. Il convento di San Domenico Maggiore ospita questa mostra, luogo sacro e spirituale che ben si presta al messaggio di cultura e convivialità che viene trasmesso. “Magna” ha anche un piccolo shop di prodotti tipici napoletani, dalle erbe agli odori, dalle farine a tutte le materie prime; si passa quindi ai video dei filmati degli alimenti dalla terra alla tavola a come essi vanno utilizzati, fino alla sala dei quadri del ‘600 che hanno come tema il cibo ovviamente, affiancati dalle opere di artisti contemporanei come ad esempio Roberto Tatafiore che espone il suo “street food di Napoli”. Lo scopo è quello di descrivere il quotidiano e come si è giunti ad esso partendo dalla storie con le sue influenze spagnole, francesi, arabe e l’intrecciarsi di tradizioni contadine, nobili, plebee, con le tradizioni del mare e dei marinai. “Magna”ha come obiettivo quello di incuriosire e di suscitare interesse per un settore fondamentale come quello agroalimentare. E poi è una mostra divertente perché anche il buonumore invoglia alla cultura culinaria e alle tradizioni gastronomiche. La frase del manifesto della mostra è “vieni a scoprire la cucina più antica del mondo”, frase che dice tutto e che racchiude i momenti di scoperta che la mostra offre con degustazioni di prodotti tipici anche, con l’annusare anche gli alimenti, quindi assolutamente da vedere anche perché rappresenta un momento di cultura di cui Napoli è piena e che sempre più offre mese dopo mese.
DANIELA MEROLA