Sicilia

Schifani e Fitto: Incontro Strategico su Fondi Europei e Sviluppo della Sicilia

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha accolto in visita ufficiale a Palazzo d’Orléans, a Palermo, il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. Durante l’incontro, sono stati affrontati i temi cruciali della programmazione del Fondo di sviluppo e coesione Fsc 2014/20 e 2021/27, il Pnrr e la Zes unica per il Sud. A seguito dell’incontro, è stata convocata una riunione straordinaria della giunta regionale, alla quale ha presenziato anche il ministro. Al termine dell’incontro, Schifani e Fitto hanno tenuto una conferenza stampa nella Sala Alessi.

“Con il ministro Fitto – ha dichiarato Schifani – abbiamo avuto un incontro estremamente utile riguardante la gestione dei fondi extraregionali per il recupero delle somme della programmazione 2014-2020 e l’utilizzo delle risorse relative al 2021-2027. La presenza del ministro oggi qui – ha aggiunto il presidente – è un elemento di garanzia e riferimento per le richieste di consulenza nell’interesse della Sicilia. Ci attendono quattro anni impegnativi, ma le sensazioni sono di una crescita da parte della Regione, forse migliore rispetto al passato. Quest’anno, inoltre, contiamo di riuscire ad approvare la manovra entro l’anno solare.”

Nel suo intervento, Fitto ha illustrato la nuova strategia delineata dal governo nazionale per quanto riguarda la nuova programmazione del Fsc e la nuova Zes unica per tutto il Mezzogiorno. “Stiamo lavorando con la Regione – ha sottolineato – affinché queste risorse possano essere utilizzate e, in collaborazione con la Commissione europea, per evitare rischi. L’obiettivo è correggere il tiro non solo per una regione, ma per l’intero sistema, e garantire che non venga perso neppure un euro”.

“Andiamo avanti su un disegno strategico e comune che posizioni l’area del Sud come unica Zona economica speciale in Europa. Con il presidente Schifani e gli assessori, abbiamo affrontato varie questioni, dalla verifica e modifica del Pnrr alla gestione del Fondo di coesione passato e futuro. Abbiamo valutato positivamente l’uso delle risorse nella programmazione 2014-2020 e stiamo mettendo in campo una strategia efficace per non perdere neppure un euro”, ha continuato Fitto.

Il ministro ha anche spiegato che nella nuova programmazione 2021/27, verrà rivisto il meccanismo di assegnazione delle risorse, con “un’inversione del metodo che preveda preventivamente un accordo sugli interventi e un cronoprogramma preciso, in una logica di corresponsabilizzazione tra governo centrale e regionale”.

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