Sicilia

La Sicilia in 10 anni perde circa 150 mila residenti

La politica ha delle conseguenze e una politica che toglie al sud per dare la nord produce questi effetti:
La Sicilia in 10 anni perde circa 150 mila residenti
Nel 2019 grande  il calo dei residenti ha riguardato tutto il meridione e le Isole: Fonte: Censimento sulla popolazione residente pubblicato dall’Istat.
La popolazione è diminuita al Sud di 127.487 unità rispetto al 2018 .

Rispetto al 2011 a fronte di un aumento complessivo della popolazione italiana di 207.744 unità, nel Sud e nelle Isole si è assistito a una riduzione di 425.517 residenti. Rispetto al 2011, si legge, i residenti diminuiscono nell’Italia Meridionale e nelle Isole (-1,9% e -2,3%), e aumentano nell’Italia Centrale (+2%) e in entrambe le ripartizioni del Nord (+1,6% nell’Italia Nord-orientale e +1,4% nell’Italia Nord-occidentale). Allargano il conteggio nel quindicennio si arriva questi numeri. Davvero preoccupanti.

Più del 50% dei residenti è concentrato in cinque regioni, una per ogni ripartizione geografica: Lombardia (16,8%), Veneto (8,2%), Lazio (9,7%), Campania (9,6%) e Sicilia (8,2%). Se si guarda alle regioni a fronte di 323.451 residenti acquistati dalla Lombardia, 252.814 dal Lazio e 121.984 dall’Emilia Romagna, la Puglia ha perso quasi 100.000 abitanti (99.261), la Sicilia 127.614 e la Campania 54.667. La Calabria ha perso 64.940 abitanti scendendo a quota 1.894.110.

 

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