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Recensione “Nuvole racconti – Credici, sempre” di Elena Di Logarati

“Nuvole racconti – Credici, sempre” è un’antologia di racconti e lo è nel senso letterale del termine, cioè raccoglie il “fiore”, il meglio che Elena di Logarati, autrice esordiente, potesse dare ai suoi lettori. Questi racconti, come è visibile nel titolo, sono associati all’immagine delle nuvole; ci piace pensare che questo accostamento sia da ricercarsi nella leggerezza e nella varietà di forme che possono accomunare i due termini. Il sottotitolo “Credici, sempre” ci fa pensare, poi, al messaggio che la scrittrice ha voluto lanciarci con questa silloge: un insegnamento importante, morale, di vita, che ci spinga a trovare del buono anche negli accadimenti negativi e negli stessi il punto propellente di ripartenza.

Undici racconti diversi, variopinti, ma tutti ugualmente coinvolgenti e affascinanti, in bilico sempre fra realtà e fantasia, segnati da toni ora cupi, ora malinconici, ora romantici. In ognuno dei protagonisti è possibile intravedere un po’ di sé ma, per non svelare troppo a chi vorrà cimentarsi in questa lettura (trovate il link per l’acquisto in fondo alla pagina), ci limiteremo a trattare solo qualche estratto dell’opera.

C’è la storia di Viola e del mondo parallelo in cui all’improvviso si ritrova catapultata: all’inizio la vicenda assume dei veri e propri toni fantasy, per poi ritornare nel finale, sempre, sul terreno della realtà. Ma questo viaggio surreale che la protagonista compie non è fine a se stesso, non è un eccesso di fantasia, quanto piuttosto la proiezione di tutti i suoi mostri mentali, delle sue angosce, dei suoi desideri, tradotti in una piccola trama mentale che il suo cervello crea durante la permanenza in uno stato fisico non ottimale (un ricovero a seguito di caduta). La sua visione ricorda, in realtà, un sogno che almeno una volta nella vita, quasi tutti, facciamo: il sogno in cui non riusciamo a ritrovare la strada di casa – che è poi la strada della vita -, quando siamo intrappolati come in un labirinto di vie, in cui la mèta non è più visibile, neanche in lontananza, e ci sentiamo smarriti e imprigionati, senza appigli.

Leggiamo la storia di Eva, in un giorno importante sotto il profilo affettivo; tutto sembra scorrere secondo la normalità, fin quando qualcosa simile a un sogno, uno scossone dalla realtà, rende tutto strano, c’è un’ombra perenne alle spalle, un misterioso salvatore. C’è bisogno di una pausa. Eva, alla fine, si renderà conto di come, in verità, è sfuggita a un destino assurdo e inspiegabile che avrebbe cambiato, anzi cancellato, la sua vita per sempre in quella mattina “di festa”.

Citiamo anche il racconto su Paul, il soprano che dopo sei anni è costretto a divorziare da una moglie che si sente messa da parte a tutto vantaggio della fama e della carriera dell’artista. Questa decisione lo porterà a navigare nel rimpianto.

Paul e Patrizia credevano di aver preso due strade diverse, due percorsi distanti senza possibilità di incontrarsi, invece era tutto un’illusione.

E, in effetti, il loro sarà solo un percorso a ritroso verso un nuovo incontro, come il primo. Toccheranno il fondo per risalire, insieme. I due seguiranno il consiglio che l’autrice ci dà nel sottotitolo “Credici, sempre” ed è, in fondo, quello che fanno tutti gli svariati personaggi che incontriamo nel corso della lettura di questa raccolta che tanto ha da dire al lettore che sa ascoltare.

di Elena Di Logarati
ISBN: 978-88-5516-963-9
Formato: Rilegato
Genere: Racconti
Collana: Percorsi
Anno: 2021 – Mese: settembre
Pagine: 142
Disponibile anche in formato eBook
Elena Di Logarati è nata in Trentino, dove conduce una vita semplice e tranquilla. Ha iniziato a scrivere nel 2000 e ha pubblicato il suo primo romanzo, L’ombra del passato (Link Edizioni), nel 2019.
L’impulso a non perdere mai la speranza, la convinzione che ogni evento, anche se negativo, può portare a qualcosa di buono, un punto da cui poter ricominciare. Sono i temi centrali di questa antologia di racconti sospesa tra finzione e realtà.
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