Prigozhin e l’attacco a Putin: un’intricata vicenda geopolitica
Yevgeny Prigozhin è un imprenditore russo e oligarca che è stato associato al Gruppo Wagner. Prigozhin è noto per la sua stretta relazione con il governo russo e per aver svolto un ruolo di rilievo nell’organizzazione di attività commerciali, tra cui il settore alimentare e la gestione di contratti governativi. È stato anche oggetto di sanzioni internazionali da parte di alcuni paesi.
Il Gruppo Wagner, noto anche come PMC Wagner (Private Military Company Wagner), è un’organizzazione privata di sicurezza russa. Sono stati implicati in diverse operazioni militari e di sicurezza in paesi come Ucraina, Siria, Libia e Repubblica Centrafricana. Le attività del Gruppo Wagner sono state oggetto di speculazioni e controversie, e si ritiene che operino in nome degli interessi russi all’estero. In tanti hanno seguito il graduale allontanamento di Prigozhin dal gruppo centrale del potere politico di Mosca. Quasi nessuno comprende oggi cosa sta accadendo davvero, del resto interessi politici, economici e militari sono così vasti che è davvero difficile capire cosa sta succedendo davvero.
Tuttavia, è importante notare che le attività e le operazioni del gruppo Wagner stanno dimostrando la vuolnerabilità del potere centrale russo. La domanda è: la miglior difesa è l’attacco? Per questo Prigozhin ha deciso di sferrare un attacco così potente al potere centrale russo? Temeva per se e per i suoi uomini e dunque ha deciso che mostrare i muscoli poteva essere un deterrente.
Adesso però la situazione è davvero caotica e capire cosa accadrà è davvero difficile.