Politica

Quando uccidono un angelo

vassallo_angelo_comune_pollica-400x300C’era un signore sorridente, una persona per bene… uno che sapeva come dire no ai camorristi. Se sei meridionale sviluppi una sana attitudine alla selezione, alle scelte.
Non puoi pensare di vivere in un territorio di camorra o mafia e fare finta di nulla. Devi capire, intuire, scegliere… se sei una persona per bene devi scegliere chi frequentare e a chi dire di no…

Angelo Vassallo era una persona per bene e sapeva dire di no. Sapeva scegliere le frequentazioni e aveva capito che c’è una sola salvezza per il Sud: puntare sulla sostenibilità, puntare sul turismo offrendo un territorio protetto, un mare pulito. Tutelare le coste e i paesaggi dal cemento non perché si è ecologisti a tutti i costi, ma perché non puoi pensare di svendere il territorio agli squali dell’edilizia.

Se vuoi inventare una nuova proposta di sviluppo al Sud devi puntare su questo tipo di turismo.

E diciamocelo, al Sud il settore del cemento è fatto da personaggi oscuri (in una percentuale rilevante). Non è una mia scoperta, in tutte le relazioni antimafia è chiaramente tracciato il connubio tra politica affari e cemento.
Ma il discorso era partito da un sorriso, permettetemi di riproporvi le immagini di questo signore. Questo signore è stato ammazzato, hanno travolto il suo sogno, hanno spezzato sul nascere un’idea nuova e brillante: il Sud può riemergere con forza autopropulsiva puntando sulla sostenibilità, sul turismo, sull’idea che non si svende il territorio per una mazzetta. Certo i figuri loschi e traffichini ci sono eccome, ma Angelo Vassallo ha tracciato la strada: si può osare, si può sognare. Perdonatemi se in un momento di tragedia parlo di sogno e di speranza. In questi momenti non ci si deve arrendere, una proposta molto semplice: là dove c’è un omicidio di mafia, là dove un amministratore, un poliziotto, un  sindaco sono uccisi dalla Mafia allora lo Stato reagisce con forza e dichiara che: tutti i progetti edilizi che ricadono in quel territorio devono prima essere vidimati da un ufficio speciale del tribunale provinciale (una sorta di certificato edilizio antimafia) e questa “stretta” resta in vigore per 20 anni. L’effetto immediato è: se tu vuoi approfittare con una mega speculazione edilizia e vuoi cementificare un territorio, se tu sei disponibile  a qualsiasi cosa, anche ad ammazzare un angelo allora ti tolgo ogni sogno di gloria.
Non lo puoi fare, per 20 anni quel territorio ricade sotto speciali vincoli di tutela antimafia. Dobbiamo questa legge ai magistrati, alle forze dell’ordine, agli amministratori coraggiosi. E’ una legge semplice che mette al sicuro chi davvero vuole combattere le mafie. A voi onorevoli che in questi giorni ringhiosi  litigate in Tv scendete tra noi, qui nella trincea, diteci la vostra, diteci se possiamo ancora sperare in un futuro migliore.

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